Il fornello pugliese: la macelleria tipica da provare
Giugno, 2021Il fornello: la macelleria tradizionale con cucina
Budget ristorante: €30 (a testa)
Che cosa sono i fornelli pugliesi? Nascono come macellerie che possiedono anche il forno alla brace quindi offrono la possibilità di mangiare subito, e sul posto, le squisitezze che avete comprato.
Le migliori (secondo me), si trovano a ridosso della Valle d’Itria, ovvero il territorio che a sud di Bari confina con le Murge, l’altipiano dove sono allevati bovini e maiali.
Mangiare in un fornello pugliese, se amate la carne, è l’esperienza che non deve assolutamente mancare nel vostro viaggio in Puglia. Parola di pugliese!
Ma ora vediamo nel dettaglio cosa mangiare e sopratutto, quale fornello scegliere!
Dove puoi trovare i fornelli?
Dai Monti Dauni al Tavoliere, passando per le Murge e i trulli di Alberobello, fino ad arrivare nella Valle d’Itria per approdare nell’oasi Salentina. Una tradizione ormai antica e tipica della Puglia. Le macellerie infatti che di giorno svolgono la loro normale attività, la sera si trasformano in vere e proprie bracerie. Attenzione però, non stiamo parlando di una classica grigliata di carne: la vera particolarità è proprio nel tipo di cottura.
Le origini di questa tradizione
I fornelli infatti non sono altro che i tipici forni a legna per il pane anche se un po’ rialzati rispetto a questi ultimi. La cottura avviene a fuoco indiretto: le carni, infilzate negli spiedi, vengono poggiate a 45° dal lato opposto in cui si trovano i carboni ardenti. In questo modo il sapore della carne non viene alterato dal grasso che cola sulla brace bruciando. Dalle “bombette” agli “gnummareddi”, tutte le prelibatezze tradizionali finiscono sulla pietra per essere gustate, rigorosamente con le mani!
Che cosa assaggiare assolutamente
Quando si è davanti al bancone della macelleria si può essere davvero in difficoltà perché la scelta è spesso molto varia: dagli involtini alle bistecche, dalle salsicce ai tagli particolari di carne c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ecco 3 piatti però che dovete assolutamente provare almeno una volta:
0. Aperitivo “pugliese”
Spesso al tavolo potrebbe esservi servito come antipasto (incluso o meno nel “coperto”), un mix di assaggini tipici della regione: tarallucci, olive, bruschette con pomodoro fresco e formaggi locali (come i provoloni e quelli stagionati).
1. La zampina
Chi è pugliese lo sa, la zampina è la salsiccia da arrostire per eccellenza. Dalla tipica forma arrotolata, nata a Sammichele (vicino Bari), è ottenuta con primo taglio di bovino mischiato a ritagli di ovino e suino. L’impasto viene poi condito con pomodoro, formaggio, basilico, peperoncino, pepe e sale. Ragazzi, è la fine del mondo, fidatevi.
Qui in Veneto mi sono dovuta abituare alla luganega (o lucaneca), ma la zampina rimane nel mio cuore.
2. La bombetta
Le bombette sono involtini di carne suina, altamente calorici, spesso ripieni di formaggio o salumi. Un’esplosione di sapore in bocca, una bomba a tutti gli effetti.
3. Gli nghiemeridde o Turcineddhi
Sembra una parola impronunciabile, eppure ci sono anche altre varianti dialettali sparse fra la Puglia e tutte le regioni della transumanza (Molise, Abruzzo e Basilicata). Parliamo di involtini di interiora di agnello avvolti nel suo stesso budello. E’ un piatto sicuramente particolare ma se non siete schizzinosi, dovete provarlo. Personalmente non lo amo ma fa parte della tradizione regionale e un assaggio non glielo si può negare.
4. Salsiccia “a punta di coltello”
La salsiccia “a punta di coltello” è una salsiccia di suino a grana grossa, ottenuta tagliando a cubetti abbastanza grossi la carne. L’interno rimane molto succoso e saporito nonostante la cottura.
La mia personale top 3 di fornelli pugliesi
I fornelli pugliesi sono spesso ambienti spartani, semplici, e sicuramente folkloristici. Nella macelleria troverete un classico bancone in vetro con l’esposizione della carne da scegliere e fuori (o in locale attiguo), potrete sedervi e aspettare che vi venga servita la carne.
In estate l’atmosfera è incantevole perché spesso in fornelli sono ospitati nei centri storici quindi fra un boccone e un sorso di vino (rigorosamente rosso!), potrete davvero fare un’esperienza autentica.
Nota dolente: con l’aumento del turismo. molte macellerie sono diventate dei veri e propri ristorantini, perdendo magari quell’ambiente d’altri tempi. Alla fine però l’importante è che la carne sia buona, non credete?
I più rinomati fornelli di Puglia si trovano a Sammichele di Bari, Laterza, Santeramo in Colle, Cisternino (Br), Locorotondo, Ceglie Messapica. Questa però è la mia top 3:
1. La Tradizione Macelleria & Braceria
Un locale che già decenni offre un servizio pari a quello di un ristorante vero e proprio (anche per ricercatezza degli interni). Si trova a Sammichele (patria della zampina!) a circa 30 minuti di macchina da Bari quindi se soggiornate in città, è facilmente raggiungibile. Sito
Dove: Via della Resistenza, 68, 70010 Sammichele di Bari BA
Telefono: 080 891 8467
2. Arrosteria del Vicoletto
Siamo in Valle d’Itria, territorio d’eccellenza se si vuole mangiare la carne locale. Il paesino è Cisternino e questo fornello si trova proprio nel centro storico. Il personale è molto gentile e anche la scelta della carne molto varia. Sito
Dove: Via Giulio II, 26, 72014 Cisternino BR
Telefono: 333 898 4655
3. La Locanda Del Macellaio
Sempre la Valle d’Itria, ma questa volta nel borgo di Martina Franca. Il primo fornello della catena nacque nel 1986 e da allora ha aperto svariati altri ristoranti sparsi in Puglia e anche fuori dalla regione. Rispetto alle due proposte, questo è un fornello “moderno”, con tagli di carne anche particolari e più ricercati (come la tagliata di Angus). Se cercate un ambiente quindi più raffinato, andrà più che bene. Sito
Dove: Via dei Caduti in Russia, 3, 74015 Martina Franca TA
Telefono: 329 435 0627
Consigli utili per avere la migliore esperienza possibile
Sembrerà scontato da scrivere, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che consiglio di seguire per avere la migliore esperienza possibile.
1) Prenotare un tavolo! Sopratutto in estate ci sono moltissimi turisti nella Valle d’Itria e per evitare di dover aspettare, vi consiglio caldamente di chiamare preventivamente;
2) Spesso il pagamento della sola carne potrebbe avvenire PRIMA di sedervi al tavolo. Molti fornelli infatti sono delle macellerie vere e proprie quindi al momento della scelta, vi potrebbe essere già richiesto di pagare. Tutto ciò che aggiungerete invece al pranzo/cena, come i contorni, bevande, dolce ecc. sarà contato a parte;
3) I fornelli sono cambiati nel tempo ma nascendo come locali annessi alle macellerie, spesso offrono un ambiente informale e spartano;
4) Se siete in gruppo e ordinate molta carne, vi consiglio di scrivervi da qualche parte (anche una nota sul cellulare), tutto quello che avete ordinato. Potrebbe infatti capitare che fra la fretta o la confusione (a voler pensare senza malizia!), non arrivi tutta la carne al tavolo.
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